“Le proteste contro la riforma sono lecite, ma attenzione al linguaggio: sbaglia chi parla di docenti ‘deportati’ e di presidi ‘sceriffo’ a seguito della Legge 107/15.”
“Non si può dire che sono state ‘deportate’ le persone, qual è l’insegnamento che diamo? Non si può usare la parola ‘sceriffo’. Puoi non essere d’accordo sulla scelta in cui si è superato il precariato, è legittimo”, ma attenzione al linguaggio che si usa, ha sottolineato il responsabile del Miur.
QUESTO E’ QUANTO AFFERMATO DALLA SIG.RA FEDELI, PER INTENDERCI QUELLA EX SINDACALISTA CGIL DEL SETTORE DEI DIPENDENTI DELL’INDUSTRIA TESSILE, “INCORONATA” DAL PREMIER OMBRA DELL’ATTUALE GOVERNO” QUALE MINISTRA DELL’ISTRUZIONE.
MALISSIMO….. SIG.RA MINISTRA, SICCOME NON E’ BEN PREPARATA IN MATERIA SCOLASTICA, LA CONFERMA SI E’ AVUTA NELLA SUA AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA E SENATO, QUANDO HA CONFUSO IL PASSAGGIO DI RUOLO CON L’ASSEGNAZIONE PROVVISORIA (SIC…!), BADI BENE A QUELLO CHE DICE….SE NON E’ FRUTTO DEL SUO PENSIERO (CE LO AUGURIAMO DI CUORE SE ANCORA ALEGGIA NEL SUO ANIMO LO SPIRITO DI “SINDACALISTA) CAMBI LO STAFF DI CONSIGLIERI CHE LE HA PREPARATO IL DISCORSO.
IL TERMINE DEPORTATI, FRA L’ALTRO, E’ STATO ABBONDANTEMENTE USATO DALLA SUA STESSA EX (O ATTUALE ??) SIGLA SINDACALE DI APPARTENENZA, IN NUMEROSI INCONTRI E ASSEMBLEE CON GLI EX PRECARI “DEPORTATI” DAL SUO “VATE” EX PRIMO MINISTRO, PER CUI DELLE DUE O CI SIETE O CI FATE ……A PRENDERE IN GIRO LE PERSONE.
D’ALTRA PARTE “DEPORTATI” E’ IL TERMINE GIUSTO PER CHI DOPO 20 ANNI E PIU’ DI PRECARIATO NELLA PROVINCIA DI RESIDENZA, A CAUSA DI CONTINUI TAGLI AGLI ORGANICI DELLE SCUOLE, A CLASSI NUMEROSE OLTRE I LIMITI PREVISTI, AL MANCATO CONSOLIDAMENTO DEI POSTI DI ORGANICO DI FATTO IN ORGANICO DI DIRITTO (LE DICE NIENTE IL BLUFF DEI POSTI DI SOSTEGNO IN DEROGA ?), SI E’ VISTO COSTRETTO, DALLA LEGGE 107 TANTO CARA AL DUO GIANNINI/RENZI, A SCEGLIERE, PER OTTENERE LA STABILITA’ DEL POSTO (OVE NON L’AVESSE FATTO SAREBBE STATO COSTRETTO DOPO 3 ANNI DI INCARICO A DIRE ADDIO AL POSTO DI LAVORO) A PRODURRE DOMANDA ED ESSERE, IN MOLTISSIMI CASI’, TRASFERITO IN PROVINCE DELL’ALTA LOMBARDIA O DEL VENETO.
DEPORTATI E’ IL TERMINE GIUSTO PER CHI, A CAUSA DELL’ALGORITMO TANTO CARO AL DUO GIANNINI/RENZI, E’ STATO TRASFERITO AL NORD CON 50 PUNTI MENTRE DOCENTI CON ZERO PUNTI SONO RIMASTI NELLA PROVINCIA DI RESIDENZA.
DEPORTATI SONO COLORO CHE, PER OTTENERE GIUSTIZIA, SI RIVOLGONO AI GIUDICI DEL LAVORO, AGGIUNGENDO AL DANNO RICEVUTO ANCHE LA BEFFA DI PAGARSI IL LEGALE E, NON POCHE VOLTE, TROVANDOSI DI FRONTE GIUDICI “OBERATI DI LAVORO”, SUBIRE CONTINUI RINVII DI UDIENZE PER OTTENERE L’AGOGNATA DECISIONE SUL RICORSO PRODOTTO DA OLTRE 8 MESI!!
DEPORTATO E’ CHI, NELLA SCUOLA, CI LAVORA DA ANNI, E DEVE SOPPORTARE DI VEDERE UNA MINISTRA A VIALE TRASTEVERE, NON SI SA PER QUALI MERITI, CHE AL PRIMO IMPATTO ESORDISCE CON BUGIE CIRCA IL POSSESSO DI TITOLI DI STUDIO (AD OGGI NON E’ DATO SAPERE ANCORA QUALE SIA LA SUA VERA PREPARAZIONE CULTURALE). UNA MINISTRA CHE DI SCUOLA NE SA FORSE COME NOI NE SAPPIAMO DI ENERGIA NUCLEARE, E CHE SI PERMETTE DI GIUDICARE CHI HA DOVUTO LASCIARE I PROPRI AFFETTI PUR DI OTTENERE “LA GIUSTA IMMISSIONE” IN RUOLO.
D’ALTRA PARTE, NON LE SEMBRA CHE NON E’ STATA LA SCUOLA O GLI EX PRECARI E GLI ATTUALI PRECARI A “CACCIARE LA SUA PREDECESSORA, MA PROPRIO IL SUO “VATE” ED EX PRIMO MINISTRO, QUANDO HA AFFERMATO CHE SULLA SCUOLA SONO STATI FATTI DEGLI ERRORI ??
CI ASCOLTI SIG.RA MINISTRA, FINO AD OGGI, ABBIAMO NOTATO, CHE E’ STATA MOLTO ATTENTA NELLE SUE ESTERNAZIONI, FORSE ANCHE PERCHE’ “MOLTO” POCO PREPARATA IN TEMA DI POLITICHE SCOLASTICHE E DEL PERSONALE, PER CUI CI EVITI, ALMENO PER QUESTI POCHI MESI CHE ANCORA DEVE RESTARE A VIALE TRASTEVERE, LE SUE CONSIDERAZIONI, PERCHE’ SONO “ALTAMENTE LESIVE” DELLA DIGNITA’ DEL PERSONALE SCOLASTICO E OFFENDONO “GRAVEMENTE” CHI, QUOTIDIANAMENTE, PUR TRASFERITO AL NORD SVOLGE “DA DEPORTATO” IL SUO ONESTO E POCO RETRIBUITO LAVORO DI “DOCENTE” AL SERVIZIO DEL PAESE E DELLE GIOVANI GENERAZIONI.
LA SEGRETERIA NAZIONALE FLP SCUOLA