Se fossimo in un paese normale, ma non lo siamo forse mai stati, un Ministro che dorme da tempo, con tutto il suo apparato ministeriale, che produce decreti dettando tempi e regole, salvo, poi, disattenderle, che mostra, a parole, un efficientismo che si traduce giornalmente in un fallimento totale degli adempimenti amministrativi, che dimentica di coprire i posti vacanti da dirigente negli uffici provinciali (il caso Foggia è emblematico), richiederebbe ovvero sarebbe stato costretto dal Capo del Governo alle immediate dimissioni.
Invece, ecco che pomposamente gira l’Italia, pacche sulle spalle, accolto con deferenza, bisogna dirlo, anche nelle scuole (e questo a prescindere dal rispetto per il ruolo che “immeritatamente” ricopre), scarsamente o del tutto contrastato dalle cosiddette OO,SS, rappresentative, ossia quelle che siedono al tavolo delle “false trattative” (leggasi CGIL-CISL.UIL-SNALS-GILDA ANIEF), e così via.
INFATTI, SIAMO QUI A DENUNCIARE LA SITUAZIONE PARADOSSALE E PERICOLASA CHE FRA POCHI GIORNI, E IERI SI E’ AVUTO L’ANTIPASTO, CADRA’ SULLE SCUOLE E SUL PERSONALE SCOLASTICO.
Il mese di maggio rappresenterà per il personale scolastico, sia docente che Ata, un calvario di adempimenti e di sottoposizione ad angherie di ogni tipo.
Se già ieri sono stati pubblicati da parte del MIM (si badi bene il DPCM del 4 agosto 2023 prevedeva la pubblicazione a Febbraio 2024!!) i decreti di autorizzazione per l’attivazione dei percorsi abilitanti, per cui ora le Università dovranno,”in un periodo già pieno di adempimenti universitari ed esami”, pubblicare i relativi bandi e svolgere anche altre procedure, che si attendevano da mesi, vedi gestione dei corsi per il TFA SOSTEGNO (procedure di selezione e avvio corsi idonei anni precedenti)
Le due scadenze principali (che devono ancora essere ufficializzate) sono legate all’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali di Supplenza per quanto riguarda i docenti -GPS-e l’aggiornamento delle graduatorie di III fascia per quanto riguarda il personale Ata, mentre quella dei 24 mesi ATA prevede la presentazione delle domande dal 10 maggio !! Nello stesso mese è prevista la pubblicazione dei risultati dei trasferimento del personale docente di ruolo.
E’ questo il modo di amministrare la scuola? Si gode a ingolfare le segreterie scolastiche di adempimenti e ricezione dei “disperati precari” alla ricerca di notizie e verifiche ? Spasmodici assalti alla ricerca di notizie utili in un settore, quale quello scolastico, in cui abbondano “Azzecca-garbugli” di ogni tipo e di dubbia provenienza .
Se a quanto detto aggiungiamo, come sopra già evidenziato, come uffici scolastici provinciali sono privi di un dirigente titolare (per esempio Foggia da Gennaio) con una reggenza ad una “pluri dirigente territoriale” e con l’emissione di provvedimenti e note di cui non sono chiari i contenuti e i destinatari (vedi nota rivolta ai dsga delle scuole dimensionate con cui si invitano gli stessi a produrre domanda senza identificare chi è il soprannumerario!!!), con una mancanza da parte dell’UST di coordinamento degli aspetti amministrativi da parte delle scuole, tanto da assistere a una babele diversificata di comportamenti ed interpretazioni “per lo più cervellotiche e prive di qualsiasi senso giuridico” affidando il tutto a una consulenza “per chat” privata della quale il personale scolastico è tenuto all’oscuro, sia ha netta la dimostrazione di un “campare alla giornata o, forse, è meglio dire, alla mezz’ora” della cui situazione a “pagare dazio” è la scuola e il personale scolastico (sia esso docente che ata).
A fronte di tutto questo, dobbiamo segnalare e denunciare come le cosiddette OO.SS. rappresentative assistono inerme a questo “assalto alla diligenza” alla “distruzione della certezza del diritto” e ad una improvvisazione nella conduzione del dicastero dell’Istruzione e dei suoi apparati territoriali, con riflessi negativi sulla gestione della cosa pubblica e del sistema scuola.