LE GRADUATORIE PERSONALE ATA: COME SONO DIVISE E COME SI ACCEDE

Il 28 giugno scade la presentazione delle domande di inclusione nella TERZA FASCIA personale amministrativo, tecnico ed ausiliario delle scuole (ATA).

Alcuni aspiranti ci hanno chiesto spiegazioni in ordine alle fasce che compongono le graduatorie ATA e, in particolare, come si accede e chi può inserirsi.

Ciò posto, facciamo presente che le graduatorie personale ata si dividono in TRE FASCE e, precisamente:

  1. GRADUATORIA PROVINCIALE PERMANENTE DI PRIMA FASCIA  

Si tratta di una GRADUATORIA SU BASE PROVINCIALE, aggiornata annualmente, che viene utilizzata sia per le nomine in ruolo che per il conferimento delle supplenze annuali da parte dell’UST di competenza provinciale

In detta graduatoria, suddivisa per profili professionali, si accede con i seguenti requisiti:

  • i candidati che, alla data di scadenza del bando annuale, siano in possesso di almeno 24 mesi di servizio, come previsto dall’articolo 554 del Decreto Legislativo n. 297/1994. Nello specifico per accedere alla prima I del personale ATA è necessario prendere parte al concorso ATA 24 mesi, che consiste ina una selezione pubblica per soli titoli, che permette di entrare in graduatoria o di aggiornare la propria posizione per quelli che sono i ruoli provinciali nei profili dell’area A e B del personale ATA, ovvero:
    • collaboratore dei servizi scolastici (area A-S);
    • collaboratore dei servizi agrari (area A-S);
    • collaboratore scolastico (area A);
    • assistente amministrativo (area B);
    • assistente tecnico (area B);
    • cuoco (area B);
    • infermiere (area B);
    • guardarobiere (area B).

    Questo periodo mimino di servizio può anche essere non continuativo, così come stabilito dall’art. 554 del DL n. 297/1994 e dell’OM 23.02.2009, n. 21 e deve essere prestato esclusivamente nelle scuole statali di ogni ordine e grado. Per essere ammessi al concorso i candidati devono possedere, quindi,  un’anzianità di servizio nel profilo specifico di almeno due anni 24 mesi, o almeno 23 mesi e 16 giorni anche non continui; le frazioni di mese di ogni anno, sono tutte sommate e si computano in ragione di un mese ogni trenta giorni e l’eventuale residua frazione superiore a 15 giorni si considera come mese intero. Il servizio può essere prestato in posti corrispondenti al profilo professionale per il quale si concorre, oppure può essere acquisito in altre aree professionali del personale ATA statale in profili immediatamente superiori. E’ indispensabile, alla prima richiesta di inserimento, essere inclusi nella seconda o terza fascia delle graduatorie di istituto. 

    2)  GRADUATORIA PROVINCIALE AD ESAURIMENTO DI SECONDA FASCIA

  • La seconda fascia del personale ATA è stata introdotta con i DM n.75 del 19/04/2001 e n-35 del 24/03/2004. Si tratta, più in particolare, di liste provinciali ad esaurimento per i profili professionali di assistente tecnico, amministrativo, cuoco, infermiere e guardarobiere, collaboratore scolastico. Attualmente la II fascia ATA è chiusa a nuovi inserimenti e non viene più aggiornata, nonostante ciò le graduatorie a esaurimento sono tuttora utilizzate per le supplenze, nel caso in cui fossero già terminati i candidati disponibili nelle graduatorie di I fascia (quindi si conferiscono prima supplenze dalla prima fascia e poi dalla seconda fascia)

    Al momento non esistono più dei requisiti validi per accedere alla seconda fascia del personale ATA. Trattandosi di una graduatoria ad esaurimento, quindi ormai definitivamente chiusa, non sono più previsti nuovi ingressi . Fino a quando sono state in vigore  vi si poteva accedere con 30 giorni di servizio nel profilo professionale di proprio interesse, anche non continuativi.

            3)  GRADUATORIA DI ISTITUTO DI TERZA FASCIA 

  • Come si vede non si parla, in questo caso, di graduatorie provinciali (come lo sono la prima e la seconda fascia) ma di graduatorie di istituto. A dette graduatorie possono accedere tutti purchè in possesso dei requisiti del titolo di studio richiesto per i relativi profili professionali. All’atto della presentazione della domanda, l’aspirante indica le 30 scuole valide per tutti i profili professionali per i quali ha prodotto istanza tenendo conto del titolo di studio in possesso. 
  • Le citate graduatorie di istituto sono utilizzate dalle singole scuole per il conferimento delle supplenze temporanee e, nel caso di esaurimento delle graduatorie provinciali di PRIMA E SECONDA FASCIA,  anche per il conferimento delle supplenze annuali sui posti residui e che sono liberi nelle scuole in cui si è inseriti.