Il disegno di legge di bilancio 2022 è stato presentato al Senato. Il documento legislativo è composto di 219 articoli suddivisi in 16 capitoli.
DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO 2022
Asilo Nido: L’articolo 44 dispone, in particolare, un livello minimo di posti da garantire entro i servizi educativi per l’infanzia, equivalenti in termini di costo standard al servizio a tempo pieno dei nidi, in proporzione alla popolazione ricompresa nella fascia di età da 3 a 36 mesi, ed è fissato su base locale nel 33%, inclusivo del servizio privato.
Alunni con disabilità: Il testo contiene gli articoli l’art. 48. (Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità) – l’art. 49.
(Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità)- l’art. 50. (Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità)
Trasporto – articolo 45 Livelli essenziali delle prestazioni in materia di trasporto scolastico di studenti disabili – Vengono destinate al trasporto degli alunni disabili frequentanti la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, consistenti risorse nell’ambito dei livelli essenziali di prestazione (LEP).
Assistente alla comunicazione – articolo 49 Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità
Agli alunni viene potenziata la misura che prevede la figura dell’assistente all’autonomia e di quello alla comunicazione, finanziata con un Fondo denominato Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità, avente una dotazione di 100 milioni di euro a decorrere dal 2022.
Risorse autismo – articolo 50 Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità
Per gli anni 2022 e 2023 sono assegnati 50 milioni di euro per ciascun anno, per favorire l’inclusione a scuola degli alunni con disabilità. In particolare viene chiarito che gli interventi saranno destinati anche a iniziative specificamente rivolte alle persone con disturbo dello spettro autistico.
Organico Covid– la manovra di bilancio rinnova fino al termine delle lezioni dell’anno scolastico 2021/2022 i contratti e le risorse destinate all’organico Covid ma solo in relazione agli insegnanti. Il personale Ata, con la fine di dicembre 2021 vedrà decadere il proprio contratto, per cui auspichiamo che in sede di esame parlamentare venga modificato l’intervento a favore del personale ata
Meritocrazia: Si prevede un fondo speciale a carattere premiale, mediante il quale si possano remunerare la dedizione all’insegnamento, l’impegno nella promozione della comunità scolastica, la cura nell’aggiornamento professionale continuo, la sperimentazione didattica.
Educazione motoria a scuola primaria: L’articolo 109 della manovra di bilancio prevede l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria nelle classi quarte e quinte (non più di due ore settimanali di insegnamento aggiuntive) mediante ricorso a docenti forniti di idoneo titolo di studio e la iscrizione nella correlata classe di concorso “Scienze motorie e sportive nella scuola primaria”.
Il documento chiarisce che l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria è prevista per la classe quinta a partire dall’anno
scolastico 2022/2023 e per la classe quarta a partire dall’anno scolastico 2023/2024.
Stipendi dirigenti in aumento: L’articolo 110 Incremento del FUN per il finanziamento delle retribuzioni di posizione di parte variabile dei dirigenti scolastici prevede un incremento delle risorse destinate ad adeguare la retribuzione dei dirigenti scolastici quanto alla sua parte variabile, legata alla posizione gravosa o ai risultati ottenuti.
Dimensionamento e mantenimento autonomia scolastica: Una conferma viene in materia di mantenimento dei posti di dirigente scolastico e dsga, L’art.111 proroga al 2022/2023 gli indici del numero di alunni necessari per conservare l’autonomia scolastica
Sdoppiamento classi numerose: L’articolo 112 del disegno di legge di bilancio stabilisce che : Al fine di favorire l’efficace fruizione del diritto all’istruzione anche da parte dei soggetti svantaggiati collocati in classi con numerosità prossima o superiore ai limiti previsti a normativa vigente, il Ministero dell’istruzione è autorizzato a istituire classi in deroga alle dimensioni previste dal decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81.
Una deroga che può essere prevista nell’ambito di scuole caratterizzate da valori degli indici di status sociale, economico e culturale e di dispersione scolastica preoccupanti.
Una misura in attuazione della quale il Ministero si impegna a dotare le scuole del necessario organico docenti aggiuntivo.