Le bugie si dice che abbiano le gambe corte…ma nel caso di quelle dette dal Ministro Bianchi potrebbero avere anche un naso molto lungo !!
Vorremmo e chiediamo al Ministro Bianchi: Se lei c’è batta almeno un…mezzo….colpo….perchè andare in Rai da Fazio (ossia quel presentatore che non ne sa niente di scuola) e rispondere a domande insulse, non risolve i problemi della scuola.
Ci riferiamo, in particolare, in questo delicato momento, ai tantissimi docenti e Direttori Amministrativi che un colpo di mano ha bloccato nelle regioni di assegnazione per 5 anni. Dopo tante promesse, pervenute da “destra e manca”, il Ministro Bianchi si impegna, assicura, tranquillizza ma non solo non risolve il nodo del blocco quinquennale ma sta ritardando anche la sottoscrizione dell’O.M.
Appare evidente che il “nocciolo è solo ed esclusivamente di natura politica, in quanto significherebbe, per quei partiti che già facevano parte del precedente governo, e ora si sono rigenerati nel nuovo, sconfessarsi e ritornare sui propri passi ammettendo di aver sbagliato.
Eppure, quel vincolo quinquennale è senz’altro una scelta radicale ed ideologicamente sbagliata che va a penalizzare proprio i docenti ex precari, ossia quelli che da tempo sono stati pagati con l’iniziale dello stipendio e che pure insegnano da tantissimi anni; quei docenti, insomma, che, pur di lavorare e coprire posti liberi, hanno lasciato le loro famiglie (ricordiamoci che si tratta di docenti con età medi 45/50 anni) per conquistare l’agognata stabilità lontano dal luogo di residenza.
Un cane che si morde la coda, si direbbe, perchè è probabile che per ottenere la nomina in ruolo ci si è dovuti allontanare da casa e, ora, docenti con meno punti, quest’anno potrebbe conseguire il ruolo e restare nel luogo di residenza, cose all’italiana…..al solito…
Ministro Bianchi le vogliamo solo ricordare, nuovamente, che un ministro che l’ha preceduto, tale Fioramonti, si è dimesso nel momento in cui ha visto i suoi impegni e le sue proposte non accolte !!!
Allora, le vogliamo dire che se vuol mantenere l’impegno (cosa molto ma molto difficile a questo punto) di avere tutti i posti occupati con il nuovo anno scolastico, deve innanzi tutto introdurre, in uno dei tanti provvedimenti legislativi che si stanno approvando, una semplice norma con cui si abolisce il vincolo quinquennale e, subito dopo, sottoscrivere il contratto per aprire “le danze della mobilità 2021”.
Sarà in grado di farlo questo Ministro? Non diciamo ai posteri l’ardua sentenza, ma ai prossimi giorni “andremo a pesare il suo ruolo e le sue capacità” nel governo.
Da tempo, abbiamo sostenuto, che non siamo contrari per principio all’introduzione del vincolo di permanenza su scuola, ma questo, per salvaguardare la continuità didattica, deve essere riferito ai soli casi in cui si ottiene il trasferimento su una scuola indicata analiticamente nella domanda di trasferimento (trattasi del vincolo triennale su scuola) e non altro.
Ci chiediamo, ancora, ma a Viale Trastevere, l’apparato burocratico ed elefantiaco che da sempre contraddistingue tale ministero, del tutto avulso dalla realtà scolastica, lo sa che ritardare ancora la pubblicazione dell’ordinanza ministeriale sulla mobilità avrà effetti devastanti sull’inizio del nuovo anno scolastico ? Lo sa che corriamo il rischio di fare assunzioni rabberciate e poco trasparenti nel mese di agosto coprendo solo una minima parte di posti ? Lo sa che ancora una volta a pagare il prezzo di tale pressapochismo sarà la scuola, gli studenti e il personale scolastico ?
Che non lo sappia il Ministro Bianchi ci sta, e lo temevamo (viene dal mondo dell’università), ma che capi dipartimento e direttori generali scelti dal “governo dei migliori” siano talmente “assenti ed incapaci” ci fornisce la certezza che questo “governo”, lungi dall’essere il governo dei “cosiddetti migliori” è più quello “del tiriamo a campare e facciamo finta che….forse ….andrà tutto bene”….e, purtroppo, il paese e la scuola sa bene che sta andando tutto a rotoli e non sarà il semplice calo “dello spread” a salvarci….
BUONA SERA MINISTRO BIANCHI CI SALUTI IL SUO “DRAGO”