ENNESIMA SCONFESSIONE DELL’OPERATO DEL MIUR: LA MOBILITA’ 2016 E’ TUTTA DA RIFARE
IL GIUDICE DEL TRIBUNALE DI PARMA ACCOGLIE IL RICORSO PATROCINATO DALLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE SINDACALE E DISPONE NON SOLO LA REVOCA DEL TRASFERIMENTO DELLA DOCENTE, DISPOSTO ILLEGITTIMAMENTE DAL MIUR IN PROVINCIA DI PARMA, MA NE DISPONE ANCHE L’ASSEGNAZIONE IN PROVINCIA DI FOGGIA A SCUOLE RIENTRANTI NELL’AMBITO 16.
DISPIACE CHE PER ANALOGHI CASI IL TRIBUNALE DI FOGGIA ABBIA COMPORTAMENTI DIVERSI. E’ EVIDENTE CHE L’APPLICAZIONE DELLE LEGGI E DI NORME CONTRATTUALI NON PUO’, PER CASISTICA IDENTICA, ESSERE OGGETTO DI VALUTAZIONI CONTRADDITTORIE E CHE LEDONO DIRITTI DEI RICORRENTI. SIAMO CONSAPEVOLI DELL’AUTONOMIA DEI GIUDICI, E LA RISPETTIAMO, MA CIO’ NON PUO’ TRADURSI IN DANNO DEL CITTADINO SENZA CHE QUALCUNO NE SIA CHIAMATO, POI, A RISPONDERE DEL DANNO ARRECATO E DELLA VIOLAZIONE DEL PIU’ ELEMENTARE PRINCIPIO COSTITUZIONALE RAPPRESENTATO DALLA UGUAGLIANZA DEI CITTADINI DI FRONTE ALLA LEGGE.