LA MATURITÀ 2019 PREVEDE ALCUNE NOVITÀ CIRCA I CRITERI PER LA NOMINA DEI COMMISSARI ESTERNI E I LORO REQUISITI. IN ATTESA CHE SIA EMANATO DAL MIUR IL RELATIVO DECRETO, CERCHIAMO DI VEDERE LE NOVITÀ:
PRIMA DI TUTTO OCCORRE SOTTOLINEARE COME LE NOMINE PREVEDERANNO SEMPRE LA STRUTTURA 3+3+1, CIOÈ TRE COMMISSARI DOCENTI INTERNI, TRE COMMISSARI ESTERNI E UN PRESIDENTE DI COMMISSIONE.
CAMBIANO, INVECE, I CRITERI DI NOMINA E REQUISITI:
A) I COMMISSARI E I PRESIDENTI SARANNO NOMINATI DALL’USR COMPETENTE PER TERRITORIO E NON PIU’ DAL MIUR;
B) I CRITERI SARANNO STABILITI DAL MIUR
C) PRESSO L’USR SARA’ ISTITUITO L’ALBO DI COLORO CHE, IN SERVIZIO PRESSO LE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO, HANNO DIRITTO ALLA NOMINA, SE IN POSSESSO DEI REQUISITI PREVISTI DALL’EMANANDO DECRETO MINISTERIALE
D) IL MIUR ATTIVERÀ AZIONI FORMATIVE SPECIFICHE DESTINATE AI PRESIDENTI PER IL CORRETTO SVOLGIMENTO DEL RUOLO ASSEGNATO.
E) RESTA AL MOMENTO “BLOCCATA” LA RETRIBUZIONE DI COMMISSARI E PRESIDENTI DELL’ESAME FERMI AL 2007 DEL 2007