Molti docenti ci chiedono un parere in ordine al rischio conseguente all\’eventuale revoca della supplenza annuale in cirtù dell\’assegnazione alla scuola dei docenti assunti in fase C. In relazione a tale quesito intendiamo chiarire quanto segue:
1) prima di tutto occorre far presente che le attuale supplenze conferite dai Dirigenti Scolastici fino all\’avente diritto devono essere trasformate in supplenza annuale non appena pubblicate le graduatorie di istituto di 2^ e 3^ fascia;
2) su tali posti non sono utilizzabili i docenti assunti con la fase C in quanto, ai sensi del comma 85 della legge 107, tutto il personale della scuola, quindi anche quelli del potenziamento, può essere utilizzato per le supplenze sino a 10 giorni e non su posti vacanti, in proposito vedi nota del 30.9.2015
3) fanno ecccezione a tale disposizione solo le supplenze conferite sino all\’avente diritto su posti o spezzoni orario per esonero del docente vicario. Infatti su tali posti devono essere utilizzati i docenti assunti con il piano C in quanto la stessa legge 107 ha abrogato quanto disposto dal DPR297/94 in tema di esonero dal servizio del docente vicario, rimandando proprio all\’utilizzo dei docenti appartenenti al potenziamento la possibilità di esercitare tale funzione ovvero sostituire il docente utilizzato come collaboratore vicario. Si allega in proposito la nota del miur del 3 settembre 2015
4) in ogni caso, in questi giorni, nonostante gli incontri con le oo.ss cosiddette rappresentative, il miur ancora non ha chiarito se i docenti impegnati in supplenze annuali, al pari di quanto avvenuto nella fase b, possono continuare a prestare servizio su tali posti, Riteniamo che solo il 10 novembre verrà sciolto tale dubbio da parte del MIUR.
Ribadiamo il nostro pieno dissenso dal considerare il personale assunto sui posti del potenziamento come docenti di serie B, anzi gli stessi devono essere considerati come risorsa per la scuola per attivare concreti e significativi progetti di ampliamento dell\’offerta formativa che devono incidere favorevolmente sui livelli di apprendimento degli studenti. In questo contesto, i rapporti di autovalutazione e le previste valutazioni dei dirigenti scolastici potranno evidenziare l\’ottimale utilizzazione dei docenti, che non possono essere assolutamente considerati dei \”tappabuchi\”. Su tale eventualità questo organizzazione sindacale è sin da ora a disposizione degli eletti nelle RSU delle scuole per offrire la collaborazione necessaria per contrastare tale pericolo.