Come temevamo l’Emiliano di Puglia, si arrende di fronte alla evidenza del valore giuridico del DPCM rispetto alla ordinanza regionale, pur nelle contrastanti pronunce d TAR sezioni Bari e Lecce, e decide di non decidere.
Infatti la geniale nuova ordinanza prende atto di quanto disposto dal DPCM ma, nello stesso tempo concede ai genitori la possibilità di chiedere una didattica integrata oppure solo a distanza. Ancor più impone alle scuole di organizzarsi per il meglio per rispondere alle richieste delle famiglie, ancora, e questo è assurdo, stabilisce che sono giustificate le assenze degli studenti laddove si opti x la didattica a distanza o integrata. In aggiunta impone alle scuole, ove gli studenti non siano in grado di collegarsi ovvero ci siano problemi di connessione da parte delle scuole, di adottare tutte le iniziative necessarie per assicurare il servizio scolastico richiesto dalle famiglie.
Ci chiediamo : direttore generale USR ci sei e se ci sei, del che dubitiamo, che ruolo svolgi, sei rappresentante dello Stato sul territorio o passiva osservante delle decisioni cervellotiche dell’Emiliano di Puglia?, sei in grado di rappresentare al predetto governatore le difficoltà di una siffatta scelta? Sei in grado di rappresentare il mondo della scuola o ti limiti solo a divulgare note di tutti i tipi, quando lo fai, in maniera pilatesca? Insomma, fino a quando la scuola pugliese dovrà sopportare questa invasione di campo da parte di Emiliano che, lungi dal voler dettare disposizioni utili per il funzionamento scolastico, per non dire in campo sanitario.., con i suoi provvedimenti mette a rischio l organizzazione scolastica ed inserisce elementi di conflittualità all interno delle componenti della comunità scolastica?
Le Organizzazioni Sindacali cosiddette rappresentative dopo aver sollecitato l Emiliano a tornare sui suoi passi, non si sentono prese in giro e, per l effetto, hanno preso in giro gli studenti, le famiglie e i docenti di cui si vantano di rappresentare e difendere? CHE VERGOGNA.