NUOVO PEI: IL CONSIGLIO DI STATO DA RAGIONE AL MINISTERO

Con la  SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO dovrebbe essere cessata tutta la querelle relativa al decreto ministeriale 182/2020 con cui era stato rivisto il modello di PEI ed erano state definite nuove regole in materia di inclusione degli alunni con disabilità.
Il Consiglio di Stato è intervenuto a seguito del ricorso del Ministero dell’Istruzione che aveva a suo tempo impugnato la decisione del TAR Lazio con cui era stato dichiarato illegittimo il decreto 182.
La vicenda aveva provocato non pochi problemi nelle scuole che, dopo l’emanazione del decreto 182, si erano messe al lavoro per adeguarsi alle nuove disposizioni.

Il Consiglio di Stato stabilisce che il decreto può certamente essere impugnato, ma con le consuete modalità.
Il decreto, per esempio, prevede la possibilità di ridurre l’orario di lezione di un alunno con disabilità; nel momento in cui la famiglia di un determinato alunno ritiene che tale decisione sia lesiva di un diritto potrà fare ricorso.
Lo stesso vale per tutti gli altri motivi di ricorso presentati dalle associazioni che potranno essere fatti  valere con ricorsi individuali.
La strada scelta dal Consiglio di Stato rischia insomma di aprire le porte ad un contenzioso senza fine con tutte le conseguenze del caso.