La legge 1° ottobre 2024, n. 150 ha apportato modifiche sulla valutazione del comportamento degli studenti nella scuola secondaria di I grado. I giudizi sintetici vengono sostituiti dai voti in decimi.
Il voto di comportamento attribuito nello scrutinio finale deve tenere conto dell’intero anno scolastico, anche in riferimento a eventuali episodi che possono aver determinato l’applicazione di sanzioni disciplinari.
Se il consiglio di classe attribuisce nello scrutinio finale un voto inferiore a sei decimi, è disposta la non ammissione dell’alunno, anche in presenza di una valutazione pari o superiore a sei decimi nelle discipline curriculari.
Con sei decimi, invece, si prevede la sospensione del giudizio e l’assegnazione di un elaborato sulla cittadinanza, la cui mancata presentazione o valutazione insufficiente determinerà la non ammissione.