Nel nostro articolo pubblicato ieri, a commento delle prime notizie sulla bozza di decreto ministeriale relativo alla determinazione dei posti in organico per l’a.s. 2021/2022, avevamo già espresso un giudizio del tutto negativo, ritenendo che nulla era stato fatto rispetto agli impegni presi dal “novello governo” e da coloro che, stando all’opposizione avevano strombazzato l’importanza di investire nella scuola salvo, uno volta “assisi sulla poltrona”, rimangiarsi tutto…..vero sottosegretario Sassso….. CLICCA QUI PER SCARICARE ARTICOLO
A seguito, ora, della pubblicazione del testo dell’ordinanza e delle relative tabelle, non possiamo che ancor più confermare quanto anticipato nella giornata di ieri, proprio in virtù del fatto che i dati in nostro possesso confermano il venir meno delle promesse e impegni che erano stati preannunciati al momento dell’insediamento del nuovo governo: IL NULLA …TUTTO COME PRIMA E PEGGIO DI PRIMA….d’altra parte da un governo che annovera la “devastatrice” degli organici della scuola come la Gelmini e il fustigatore del pubblico impiego quale Brunetta, cosa potevamo aspettarci ? Cosa aspettarsi da un sottosegretario Sasso che quando era all’opposizione era un “diluvio” di accuse sia sul mancato consolidamento in organico di diritto dei posti di sostegno in deroga che delle cosiddette “classi pollaio” ed ora “gongola”, sulla sua agognata poltrona”,cercando di imbonire la scuola” affermando che il tutto è rimandato al prossimo anno ? Ci saremmo aspettati che, a modifica della legge di bilancio 2021, invece dei soli 5000 posti di organico di fatto in organico di diritto fosse stata apportata una modica nei decreti sostegni di prossima emanazione con il consolidamento di tutti i 25 mila posti che invece, secondo la legge saranno attuati in 3 anni !!!
Al personale della scuola lasciamo ogni considerazione, noi, dal canto nostro, continueremo a denunciare, senza guardare al colore politico, tutti coloro i quali alle “parole” non fanno quasi mai seguire “fatti concreti per il sistema scuola”, ancor più oggi che, a causa della pandemia, occorreva da subito mettere mani agli organici per il prossimo anno che deve rappresentare la svolta e il recupero di 2 anni scolastici persi. In proposito, chiediamo l’impegno che si provveda con provvedimento legislativo al recupero dei posti che in questi anni si sono “falcidiati”, una seria politica di contrasto al disagio sociale e lotta all’evasione scolastica, rinnovo del contratto, istituzionalizzazione di figure di sistema nella scuola, da esonerare dal servizio e da far dedicare a tutte le attività scolastiche che richiedono un impegno costante e di piena dedizione, consolidamento dell’organico cosiddetto covid per il quale chiediamo l’acquisizione in organico di fatto in modo da essere utilizzato in maniera ottimale e funzionale al soddisfacimento del nuovo PTFOF 2021/2022 sin da subito da parte delle scuole.
In allegato la bozza di decreto ministeriale, contenente le seguenti tabelle:
- Tabella A : posti comuni per regione e riduzione connessa alla riforma dei professionali
- Tabella B: posti di sostegno (comprendenti l’organico di diritto, i 5000 posti di incremento sulla base della legge di bilancio, i posti di potenziamento).
- Tabella C: posti da utilizzare in fase di organico di fatto
- Tabella D: organico di potenziamento e incremento di 1000 posti sull’infanzia.
SCARICA QUI la bozza_decreto_organico_personale_docente__
SCARICA QUI tabelle_consolidamento posti_sostegno_e_potenziamento_infanzia 2021_22