PIANO DI DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA IN PROVINCIA DI FOGGIA PER L’A.S. 2025/2026: L’ENTE PROVINCIA HA PRESENTATO IL PIANO CHE SARA’ SOTTOPOSTO AL VAGLIO DELLA REGIONE

Nella giornata di ieri si è svolto l’incontro presso l’Ente Provincia fra i rappresentanti del suddetto ente- la dirigente Decembrino e la dott.ssa Limotta- e le OO.SS. della scuola (rappresentative e non rappresentative) – presenti CGIL-CISL-SNALS- ANP e la FLP SCUOLA FOGGIA con il dott. Giuseppe De Sabato e il prof. Antonio Basanisi.

In apertura dei lavori la dott.ssa Limotta ha fatto presente che il piano di dimensionamento, di cui alle Linee Guida della Regione Puglia, per la provincia di Foggia prevede la soppressione di n.4 autonomie per l’a.s. 2025/2026 

In ragione di tale obiettivo, e dopo gli incontri avuti con le realtà locali, le OO.SS. della scuola, e gli stessi istituti scolastici, la Provincia ha definito una proposta di piano da sottoporre alla Regione Puglia che prevede per l’a.s. 2025/2026 il seguente intervento

1^ CICLO DI ISTRUZIONE 

COMUNE DI FOGGIA – 

  • Fusione fra la S.M. “Murialdo” e il Circolo Didattico “S.Giovanni Bosco” con una popolazione scolastica complessiva di 1327 alunni-istituzione IST.COMPRENSIVO
  • Fusione fra il Circolo Didattico “San Ciro”  e l’Istituto Comprensivo “De Amicis-Pio XII” con una popolazione scolastica complessiva di 1210 alunni-NUOVO ISTITUTO COMPRENSIVO
  • COMUNI DI CELENZA-MOTTA M.NO-VOLTURINO-SAN MARCO LA CATOLA-CASALNUOVO-CASTELNUOVO-PIETRA M.NO- CASALVECCHIO DI PUGLIA-BICCARI-ROSETO-ALBERONA-
  • Nuova riorganizzazione:
  • I.C. DI BICCARI con plessi nei comuni di Alberona-Roseto- Motta M.no-Volturino con una popolazione scolastica complessiva di 406 alunni-NUOVO ISTITUTO COMPRENSIVO
  • I.C. CASALNUOVO M.RO con plessi nei comuni di Celenza-S.Marco La Catola-Carlantino-Castelnuovo-Casalvecchio di P-Pietra M.no con una popolazione scolastica complessiva di 790 alunni- NUOVO ISTITUTO COMPRENSIVO

2^ CICLO DI ISTRUZIONE

COMUNE DI SAN GIOVANNI ROTONDO 

  • Fusione fra il Liceo”Maria Immacolata” e l’IPEO “Lecce” di San Giovanni Rotondo con una popolazione scolastica complessiva di 1198- NUOVO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO 

A margine di detta proposta di delibera la FLP SCUOLA FOGGIA ha preseo atto che, l’art. 19, comma 4, del D.L. 6 luglio 2011 n. 98, convertito, con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011 n. 111 prevede: “Per garantire un processo di continuità didattica nell’ambito dello stesso ciclo di istruzione, a decorrere dall’anno scolastico 2011-2012 la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi, con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado; gli istituti compresivi per acquisire l’autonomia devono essere costituiti con almeno 1.000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche”.

Quindi, in sostanza, tutte le scuole del primo ciclo già da tempo dovevano essere costituite in istituti comprensivi, per cui la decisione dell’ente provincia risulta rispettosa del disposto normativo e si condivide anche la decisione di continuare in detto processo di unificazione anche per l’a.s. 2026/2027. Ovviamente, è stato sottolineato, che appare evidente che occorre in ogni caso evitare la costituzione di ingestibili scuole con oltre 1200 alunni per cui occorre fissare un parametro ottimale che oscilli, per i grandi centri come Foggia, fra un minimo di 1000 e un massimo di 1200 alunni. Tale indice non può però essere applicato per i centri di media popolazione scolastica che hanno popolazione scolastica inferiore a quella di Foggia. 

Per quanto attiene alla proposta di riorganizzazione degli istituti del primo ciclo di Biccari-Celenza-Casalnuovo la perplessità sollevata dalla FLP SCUOLA attiene al gran numero di plessi che si viene a determinare nel nuovo I.C. di Casalnuovo, pur prendedo atto che la decisione assicura stabilità nel tempo alla nuova configurazione con mantenimento dell’autonomia scolastica dei due nuovi I.C. 

Per quanto attiene alla fusione dei due istituti superiori di San Giovanni Rotondo si condivide appieno la scelta operata

LA FLP SCUOLA FOGGIA ha ribadito, comunque, che esistono gravi discrepanze nella individuazione delle scuole oggetto di dimensionamento della provincia di Foggia rispetto a quella, per esempio della provincia di Lecce. Infatti, non si tiene in alcun conto degli altri aspetti che influiscono sul mantenimento dell’autonomia scolastica vedi zone montane, aspetti morfologici del territorio, difficoltà nei mezzi di collegamento, etc che pure sono previsti nelle Linee Guida della Regione Puglia e che, invece, vengono del tutto disattese nella decisione del numero di autonomie da ridurre fra le varie province, rispetto, si ribadisce per esempio, a una provincia di Lecce che, viceversa, non ha un territorio simile a quello della provincia di Foggia, ha mezzi di collegamento molto più efficienti, e, probabilmente, gode in regione di ben altra attenzione da parte dei consiglieri ed assessori regionali del suddetto territorio, visto che nessuno dei consiglieri regionali della provincia di Foggia è intervenuto a difesa delle nostre scuole provinciali. 

La FLP SCUOLA FOGGIA, inoltre, ha apprezzato l’ente provincia per il coinvolgimento della nostra organizzazione sindacale nelle scelte operate ed ha viceversa stigmatizzato il comportamento della Regione Puglia che continua, nonostante le sollecitazioni, ad ignorare la nostra organizzazione sindacale nell’informativa sui piani di dimensionamento scolastico.

Per quanto attiene, invece, alle proposte di nuovi indirizzi di studio, si è avuto modo di constatare, purtroppo, come molte scuole superiori si sono limitate a chiedere corsi serali (una gran quantità…) senza argomentare le necessità, le eventuali pre-richieste di iscrizioni, la ricaduta sul piano formativo, etc. In sostanza, richieste contenute in “mezzo foglio” senza alcun argomento a sostegno della richiesta. Stessa situazione si è rilevata per richieste di indirizzi di studio fra scuole di comuni limitrofi che non farebbero altro che sovrapporsi a quelli esistenti nel circondario “togliendo alunni” a scuole viciniori con il rischio di non ottenere autorizzazione al funzionamento delle classi scorporate. 

La Provincia, per tali situazioni, ha presentato un piano di accoglimento delle nuove richieste che risultano adeguatamente motivate (vedi indirizzo Ottico per Istituto Superiore di M.S. Angelo) ed altre che non potranno trovare accoglimento per i sopra citati requisiti (vedi l’istituzione di ben 4 corsi serali da parte del Convitto di Lucera che non ha indicato le motivazioni e le condizioni per poter istituire tali corsi, limnitandosi al “mezzo foglio” di richiesta)

Per ulteriori informazioni e visione della proposta del piano provinciale il personale della scuola iscritto a questa organizzazione sindacale può recarsi presso la nostra sede fissando appuntamento e cliccando la motivazione dell’appuntamento come-Consulenza legale-.