PRESIDENTE EMILIANO: MA LEI E’ DESTO O RITIENE CHE …..LA SCUOLA DEVE UBBIDIRE E BASTA…..

Cosa rispondere al Presidente di una regione quale la Puglia che invita i genitori a fare ricorso al TAR ?

In sostanza, mentre il Governo, insensibile a tutte le richieste (virologi ed esperti compresi) circa il rinvio dell’apertura delle scuole, procede per la propria strada, ci sono Presidenti di Regioni, che scaricano sui genitori ciò che viceversa è loro prerogativa fare.

Non abbiamo molte volte condiviso le scelte del governatore della Campania Vincenzo De Luca, ma almeno questa volta, a fronte della protervia del Governo, non ha fatto il PONZIO PILATO ALLA EMILIANO (e….non è la prima volta), ma si è assunto la responsabilità di rinviare l’apertura delle scuole. 

Il “buon” Emiliano, viceversa, si limita a dire che è “contrariato”,  e afferma che  “nessuno può essere obbligato a essere esposto al rischio di contagio se esiste un diritto, quello della didattica a distanza, che può ridurre questo rischio: è possibile per i genitori, qualora venga loro negata la dad, impugnare il provvedimento al Tar“.

Secondo il governatore della Puglia “per la scuola esiste già il diritto di chiedere di poter frequentare attraverso un mezzo tecnologico, la dad, che riduce moltissimo il rischio dei contagi. Questo diritto viene attualmente riconosciuto solo agli studenti fragili e spero anche ai familiari conviventi di altri studenti fragili. Ma secondo me questo diritto spetta a tutti”.

Insomma, la Regione Puglia ha un Presidente che predica ….più o meno bene (secondo una sua personale visione, MOLTO OPINABILE CIRCA LA RICHIESTA DI DAD A PRESCINDERE)….ma nella sostanza si adegua,  per non inimicarsi il Governo (in vista di presunte candidature al Parlamento),  ed qui la cosa più grave, “aizza” i genitori ad intraprendere azioni giudiziarie

Ora, ci sia consentita una domanda all’Emiliano (pugliese) : è normale che un organo dello stato e rappresentante della comunità inviti la gente a portare il governo in tribunale lavandosi, per quanto gli riguarda, la “presunta coscienza” e “le mani” ?

Ci troviamo di fronte a chi, deputato a svolgere un ruolo importantissimo, quale è quello di Presidente di una Regione, lascia la scuola in balia di se stessa, non ascolta i dirigenti scolastici e le organizzazioni sindacali, e pensa, con comunicati stampa, di aver “dato il contentino” e di aver difeso scuola e genitori: che pochezza……

Per farla breve la scuola pugliese come al solito viene maltrattata e indifesa ed accontentata con il solo invito ad arrangiarsi e ..,…andare al Tar.

I parlamentari regionali della provincia di Foggia, a parte il lauto stipendio mensile, possono dedicare un pò di attenzione alla scuola e chiedere ad Emiliano di svolgere il ruolo di Presidente secondo i canoni che la legge assegna ai rappresentanti della comunità? 

…SCUSATE IL DISTURBO…..LE FESTE SONO FINITE…..TORNATE IN VOI….SE POTETE…..