REVISIONE DELLE CLASSI DI CONCORSO PER L’ACCESSO ALL’INSEGNAMENTO

Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha espresso “parere favorevole condizionato” alla bozza di D.M. relativo alla revisione delle classi di concorso per l’accesso all’insegnamento.

Infatti, il CSPI ha rilevato  diverse criticità a partire dall’indicazione contenuta nel provvedimento di consentire l’accesso ai percorsi di abilitazione di cui alla classe di concorso A-23 (Lingua italiana per discenti di lingua straniera), a coloro che siano in possesso dei titoli rilasciati da qualsiasi ateneo, senza alcuna previa valutazione qualitativa della proposta formativa accademica in un ambito così specifico. Pertanto, si raccomanda la definizione di standard di riferimento connessi a tale insegnamento. Inoltre, nel parere si esprime preoccupazione per un impoverimento culturale nelle aree artistiche e umanistiche.

Il CSPI ritiene scarsamente adeguato l’accorpamento di diverse classi di concorso del primo e secondo grado in quanto non adeguato alla costruzione di un solido profilo pedagogico, culturale e professionale del docente, finalizzato al miglioramento del sistema scolastico. Il parere rileva che l’imponente integrazione di titoli di studio rischia di non semplificare affatto le procedure, bensì di fornire l’occasione di un elevato contenzioso e sottolinea la necessità di chiarimenti tempestivi anche nei confronti di coloro che, iscritti agli attuali corsi di laurea, si dovessero vedere modificati i crediti necessari al momento del conseguimento del titolo conclusivo del percorso di studio.

Il CSPI evidenzia che la tempistica del  decreto di revisione delle classi di concorso rischia di creare confusione rispetto alla validità dei titoli di accesso all’insegnamento, in quanto le Università hanno già presentato le istanze di accreditamento per i percorsi formativi relativi alla riforma del reclutamento degli insegnanti, sulla base della Revisione del 2017.

Il decreto, che qui alleghiamo (manchevole però ancora dell’allegato A citato nel testo), prevede la fusione di diverse classi di concorso onde  ridurre la frammentazione e promuovere un approccio più integrato all’insegnamento.

La ristrutturazione delle classi di concorsi riguarda:  

  • A-01 (Arte e immagine nella scuola secondaria di I grado) e A-17 (Disegno e storia dell’arte negli istituti di istruzione secondaria di II grado);
  • A-12 (Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-22 (Italiano, storia, geografia, nella scuola secondaria di I grado);
  • A-24 (Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-25 (Lingua inglese o seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado);
  • A-29 (Musica negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-30 (Musica nella scuola secondaria di I grado); 
  • A-48 (Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-49 (Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado).

La Commissione ministeriale incaricata di predisporre la proposta di modifica ha anche determinato una modifica all’accesso alla classe di concorso A-28- Matematica e Scienze (ex 59/A) con un particolare focus sulla riduzione dei requisiti accademici. Gli aggiornamenti includono:

  • riduzione dei CFU necessari per l’accesso: inizialmente, i crediti formativi universitari richiesti superavano i 120, equivalenti a una laurea magistrale. Questa modifica mira a facilitare l’ingresso nella classe A-28, rendendola più accessibile e riducendo il carico accademico richiesto.

Anche la classe di concorso A-23 ha subito modifiche importanti che riguardano il riconoscimento dei titoli accademici. Le novità includono:

  • accettazione dei titoli rilasciati da qualunque università per l’accesso alla classe A-23. Precedentemente, il DM 92/2016 limitava l’accesso a un elenco specifico di titoli e istituzioni. L’aggiornamento ha esteso la gamma di titoli riconosciuti, rendendo più agevole l’accesso a questa classe di concorso.

RIFORMA CLASSI DI CONCORSO- BOZZA DECRETO

Parere CSPI del 23 novembre 2023 – Revisione e aggiornamento classi di concorso personale docente