RIENTRO A SCUOLA ?: SI DAL 7 GENNAIO, ANZI FORSE NO, ANZI SI’ PERO’, ANZI NO DAL 15 GENNAIO, NO ASPETTA STO PENSANDO, ANZI NO…….SIETE RIDICOLI E IMPREPERATI

Azzolina continua a sostenere che ha già fatto lo sconto dal 75% al 50% per il rientro a scuola, quindi il 7 DOVETE RIENTRARE A SCUOLA.

Il Ministro Speranza, non è d’accordo, e fa circolare l’ipotesi del 18 gennaio con ancora due settimane di DaD.

Il Premier Conte, dal suo canto, per non scontentare nessuno dei due, sta riflettendo…

Il Presidente della Puglia Emiliano, dopo aver incontrato il Direttore Generale della Puglia (fra poco collocata a riposo) e le cosiddette OO.SS. della scuola, afferma “Fermi tutti…..mi devo confrontare con il mio staff di esperti”

Infatti, la video conferenza è durata tre ore con l’esame di una  nuova ordinanza della Regione per attribuire alle famiglie il potere di decidere se mandare i figli a scuola in presenza o mantenerli a casa in DaD, come da precedente ordinanza del Presidente pugliese. In alternativa a questa soluzione, pare farsi strada l’ipotesi del rinvio.

Insomma, da Novembre che si parla delle vacanze natalizie, da dicembre che abbiamo contezza sia del fatto che la curva epidemiologica non scende sia del fatto che non sono state prese misure idonee per facilitare ed evitare assembramenti nei trasporti, ed ARRIVIAMO AL 7 GENNAIO E TUTTI STANNO RIFLETTENDO E CONFRONTANDOSI !!!

UNA IMPREPARAZIONE, UNA SUPERFICIALITA’ E SOTTOVALUTAZIONE DEL RISCHIO DEL CONTAGIO NELLA SCUOLA CHE FA PAURA E DESTA GRANDE PREOCCUPAZIONE FRA LE FAMIGLIE E NELLA COMUNITA’ SCOLASTICA

Basta con DPCM e conferenze stampe, la scuola merita altro, merita innanzi tutto di essere equiparata agli operatori sanitari e sottoposta alla preventiva vaccinazione…… QUESTO PRIMA DI TUTTO.

Si sapeva da settembre, ovvero si è ignorato dal parte del governo, che il vero problema era ed è quello dei trasporti eppure non si è fatto e non si fa nulla per cercare quanto meno di evitare gli assembramenti.

Aver affidato ai Prefetti che, a loro volta, privi di risorse, hanno passato la “patata bollente” alle scuole, con un messaggio forte e chiaro del tipo “VEDETE DI ORGANIZZARVI AL MEGLIO VOI…”  è stata l’ennesima scelta sbagliata, del tutto fuorviante  e priva di senso.

ED ORA ? ED ORA LE SCUOLE PUGLIESI, PER L’ENNESIMA VOLTA, SARANNO COSTRETTE AD APPLICARE L’ORDINANZA DI EMILIANO CHE, DAL SUO CANTO, HA TROVATO LA SOLUZIONE IDEALE (PER LUI…OVVIAMENTE):  “LE FAMIGLIE DECIDANO COSA FARE E COME UTILIZZARE LE SCUOLE,  INTANTO IL PERSONALE SCOLASTICO SI ARRANGI E SI ADEGUI ALLE DECISIONI DELLE FAMIGLIE”

IL PRESIDENTE EMILIANO TRATTA IL PERSONALE DELLA SCUOLA COME FOSSE, CON TUTTO IL RISPETTO PER TALE PERSONALE, COME DEL PERSONALE ASSUNTO A  “COTTIMO”  OSSIA QUEL PARTICOLARE TIPO DI PERSONALE CHE IN CONSEGUENZA DELL’ORGANIZZAZIONE (STABILITA DA EMILIANO…)   E’ VINCOLATO ALL’OSSERVANZA DI UN DETERMINATO RITMO PRODUTTIVO SCELTO DA ALTRI E A CUI OCCORRE ASSOGGETTARSI. 

QUESTA LA SCUOLA PENSATA DA EMILIANO, QUESTA E’ LA REGIONALIZZAZIONE DELLA SCUOLA PUGLIESE CHE NEI FATTI TOGLIE ALLO STATO QUALSIASI COMPETENZA IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA E VIOLA LA COSTITUZIONE E L’AUTONOMIA SCOLASTICA !!!