RINNOVO CONTRATTUALE: PER IL MIUR CI SONO FIGLI LEGITTIMI E FIGLIASTRI ILLEGITTIMI

ED ECCOCI ALLA NOSTRA CARA MINISTRA, OSSIA LA SIG.RA ISCRITTA ALLA CGIL – GIA’ RESPONSABILE SINDACALE DELLA CGIL SETTORE TESSILE – SI TRATTA DELLA SIG.RA FEDELI, DELLA QUALE NON SONO NOTI I TITOLI CULTURALI DI CUI E’ IN POSSESSO MA DELLA QUALE SONO NOTI GLI ANNUNCI MAI SEGUITI DA ALTRETTANTE VERITA’ E REALIZZAZIONI. SE SI VUOLE UN ESEMPIO ECCOLO QUI:

L’A.S. 2017/2018 INIZIERA’ CON TUTTI I DOCENTI IN CATTEDRA !!!!  DOPO I PUNTI ESCLAMATIVI METTIAMOCI TANTISSIMI PUNTI ??????

IL CONCORSO PER DIRIGENTI SCOLASTICI SARA’ PUBBLICATO NEL MESE DI OTTOBRE E A SETTEMBRE 2018 AVREMO TUTTE LE SCUOLE CON DIRIGENTI TITOLARI !!!!!!METTIAMOCI ALTRETTANTI PUNTI ?????

A BREVE SARA’ EMANATO IN ANTICIPO RISPETTO ALLA LEGGE 107 IL BANDO DI CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DEI DOCENTI ABILITATI !!!!!!E CONTINUIAMO A METTERCI TANTI PUNTI?????

ED ORA VIENE IL PIU’ BELLO: 

GLI STIPENDI DEL PERSONALE DELLA SCUOLA DEVONO ESSERE AUMENTATI !!!!! E QUI CONSENTITECI NON PUNTI INTERROGATIVI MA LA SPIEGAZIONE DELL’INGANNO.

LA SIG.RA MINISTRA NON SI VOLEVA RIFERIRE AI DOCENTI E AL PERSONALE ATA, CUI NELLA LEGGE DI BILANCIO E NELL’ATTO DI INDIRIZZO ALL’ARAN HA STANZIATO ….UDITE, UDITE 85 ORE LORDE, IN MEDIA,  PER TRE ANNI E PER IL RECUPERO DI 7 ANNI DI MANCATO RINNOVO, MA AI FEDELISSIMI DIRIGENTI SCOLASTICI. 

E VENIAMO ALLA SPIEGAZIONE DELL’INGANNO:

il testo della legge di bilancio

“armonizzazione della retribuzione di posizione parte fissa dei dirigenti scolastici a quella degli altri dirigenti pubblici”

  1. nello stato di previsione del ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca è istituito un fondo con la dotazione di 31,70 milioni di euro nel 2018 e 95,12 milioni di euro a decorrere dall’anno 2019 da destinare alla contrattazione collettiva nazionale in applicazione dell’articolo 48, comma 1, primo periodo, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, al fine di armonizzare, dalla mensilità di settembre 2018, la retribuzione di posizione dei dirigenti scolastici, per la parte fissa, a quella prevista per le rimanenti figure dirigenziali del comparto istruzione e ricerca.”

La relazione illustrativa, traduce, poi, l’impegno di spesa in “soldoni reali per i dirigenti”, ecco infatti come si esprime e chiarisce detta relazione, relativamente a quanto previsto in legge di bilancio:

“l’istituzione del comparto istruzione e ricerca e della relativa area dirigenziale pone la questione della differenza retributiva tra i dirigenti appartenenti alla precedente area della scuola rispetto agli altri ora ricompresi nel medesimo comparto.

in particolare, i vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro dispongono che la retribuzione di posizione parte fissa dei dirigenti scolastici ammonti a 3.556,68 euro lordo dipendente annui (cfr. art. 2 ccnl 15/7/2010) (n.b. ossia quanto prende ora il D.S. a fronte della somma di 12.155,61 euro lordo dipendente annui per i dirigenti di seconda fascia della ex area vii (ccnl 28 luglio 2010).(n.b. si tratta della retribuzione di posizione, che si aggiunge allo stipendio base, per i dirigenti statali di un ufficio complesso….) detta disparità si riflette, ovviamente, anche nell’importo medio pro-capite dei fondi per la retribuzione accessoria (nel caso dei dirigenti scolastici, il fondo unico nazionale) a valere sui quali viene retribuita la retribuzione di posizione inclusa quella di parte fissa. (n.b. si vuole evidenziare che occorre colmare questa differenza e che, quindi, secondo la Ministra della CGIL -sig.ra Fedeli,  il D.S. deve avere un incremento di circa 10.000 euro all’anno)

La relazione tecnica così prosegue e chiarisce meglio: 

” l’atto di indirizzo per la riapertura dei tavoli di contrattazione per il triennio 2016-2018 prevede, al punto 2.12 ultimo paragrafo, che la contrattazione collettiva nazionale di lavoro operi una graduale convergenza dei trattamenti economici a carico dei fondi per l’accessorio, anche mediante la differenziata distribuzione delle risorse finanziarie destinate al loro incremento. tuttavia, la grande disparità tra gli importi riconosciuti ai dirigenti scolastici e quelli dovuti agli altri dirigenti renderebbe difficoltoso, di fatto, operare tale convergenza, per quanto graduale.

la necessità di una armonizzazione nella retribuzione appare inoltre impellente, poiché alla stessa non corrisponde invece alcuna differenza nelle competenze o nelle responsabilità attribuite ai dirigenti scolastici rispetto agli altri.

si ritiene quindi di dover stanziare risorse aggiuntive che consentano di eliminare la sperequazione retributiva di cui sopra, a decorrere dalla mensilità di settembre 2018. (insomma indica pure che questo aumento di euro 10.000 annui deve decorrere dal 1.9.2018…costi quel che costi)”

INSOMMA, A BEN VEDERE,  LE RISORSE CHE LA MINISTRA E IL GOVERNO STANZIA PORTERANNO AD UN PRIMO RISULTATO:

AUMENTO  DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE PARTE FISSA DA 3.556,68 EURO LORDI A  12.155,61 EURO LORDI.  A REGIME, QUINDI,  SI AVRA’ UN AUMENTO DI CIRCA  400 EURO NETTI AL MESE. MA NON FINISCE QUI…… QUESTO E’ SOLO L’AUMENTO RELATIVO ALLA RETRIBUZIONE DI DI POSIZIONE PARTE FISSA. A QUESTA SOMMA OCCORRE AGGIUNGERE L’INCREMENTO DELLO STIPENDIO TABELLARE.  TRADOTTO IN “SOLDONI” L’AUMENTO PER UN DIRIGENTE CHE GUIDA UNA SCUOLA COMPLESSA DI 700 ALUNNI !!! SARA’  NELLA PEGGIORE DELLE IPOTESI DI CIRCA 700/800 EURO NETTI AL MESE. 

A QUESTO E SOLO A QUESTO SI VOLEVA RIFERIRE LA MINISTRA QUANDO AFFERMAVA CHE IL PERSONALE DELLA SCUOLA E’ SOTTOPAGATO E OCCORREVA STANZIARE LE RISORSE PER ADEGUARE LO STIPENDIO.

E PER IL …..RESTANTE…..MA MOLTO RESTANTE……….. 1.200.000 CIRCA DI ADDETTI FRA DOCENTI E ATA ?

TRANQUILLI PER VOI CI SARANNO 85 EURO IN MEDIA….LORDI….OVVIAMENTE CHE, TRADOTTI IN “SOLDINI”,  FANNO CIRCA 50 EURO NETTI PER UN DOCENTE E 25  EURO PER UN COLL.SCOLASTICO …..ATTENZIONE PERO’ NELL’ARCO DEL TRIENNIO……2016/2018. !!!!

ORA NON SI VUOLE DISCUTERE L’AUMENTO PER I DIRIGENTI SCOLASTICI ( CI SOTTRAIAMO AL GIOCO DEL “DIVIDI ED IMPERA” CHE GUIDA QUESTO GOVERNO COME “COPIA E INCOLLA DEL PRECEDENTE”) MA NON VOGLIAMO, COME DOCENTI E PERSONALE ATA, ESSERE PRESI IN GIRO E, SIN DA ORA, SAREMO PRONTI A DENUNCIARE QUELLE OO.SS. CHE SI PERMETTERANNO DI FIRMARE UN ACCORDO “OFFENSIVO DELLA DIGNITA’ DEL LAVORATORE DELLA SCUOLA” MA, PIU’ CHE ALTRO, “DELLA DIGNITA’ DELLE PERSONE”. 

RIFLETTANO QUELLE OO.SS. CHE SI DEFINISCONO RAPPRESENTATIVE DEL MONDO DELLA SCUOLA E CHE SI SIEDONO AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE; IL PERSONALE DELLA SCUOLA, COME TUTTO QUELLO DEL PUBBLICO IMPIEGO, NON NE PUO’ PIU’ E SAPRA’, AL MOMENTO GIUSTO, RIPAGARE SIA IL GOVERNO CHE CHI SOTTOSCRIVE QUESTO RINNOVO CONTRATTUALE CON I MEZZI DEMOCRATICI CHE LA COSTITUZIONE METTE A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI!!!!!