RIUNIONE COLLEGI DEI DOCENTI: PER LA FLP SCUOLA FOGGIA ANCHE PER LE ZONE IN ZONA BIANCA (VISTA LA SITUAZIONE EPIDEMEOLOGICA IN EVOLUZIONE DI AGGRAVAMENTO) DEVONO ESSERE FATTE IN VIDEO CONFERENZA

Il Governo contribuisce ad ogni piè sospinto a modificare continuamente le misure di prevenzione e di contrasto alla diffusione dell’epidemia da coronavirus e, dal suo canto, il Ministro non assume alcuna iniziativa al riguardo.

Un esempio ci viene proprio dall’effettuazione delle riunione del collegi dei docenti,

Infatti, come è noto,  lo stato di emergenza, dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 14 dicembre 2021, è stato ulteriormente prorogato fino al 31 marzo 2022; tale misura era stata prima fissata al 31 dicembre 2021, per, poi, con il decreto legge n.221 del 24 dicembre 2021, si è disposta la  proroga fino al 31 marzo 2022

In conseguenza, con tale proroga si determina l’automatica applicazione delle disposizioni del DPCM del 2 marzo 2021.

Le riunioni dei Collegi docenti in remoto

Nel DPCM del 2 marzo 2021, al Capo III “Misure di contenimento del contagio che si applicano in Zona gialla“, all’art.21, comma 5, è chiaramente scritto le riunioni degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado continuano a essere svolte solo con modalità a distanza. La norma suddetta è legata alla proroga dello stato di emergenza, per cui, per adesso, fino al 31 marzo 2022.

In buona sostanza tutte le regioni che si trovano in zona gialla o ancora peggio in zona arancione o rossa, non potranno svolgere le riunioni collegiali in presenza, ma potranno convocare i docenti soltanto in modalità telematica.

Ebbene, l’attuale evolversi della situazione epidemiologica, che vede anche molte zone, attualmente bianche, avvicinarsi sempre più alla zona gialla, dovrebbe consigliare il Ministro, ma riteniamo anche che gli stessi Dirigenti Scolastici ad attivarsi affinchè i collegi dei docenti si svolgano in video conferenza.

Dobbiamo evidenziare che, purtroppo, alcune scuole, anche quelle con tantissimi docenti in servizio, fanno svolgere le riunioni in presenza mettendo a rischio la salute e contribuendo alla diffusione del virus: Cosa impedisce a questi dirigenti di far svolgere la riunione del collegio in video conferenza ? Resta un mistero o forse “il desiderio” recondito di incontrarli “fisicamente”?