E’ importante che coloro che sono in possesso di laurea, e che intendono accedere nel modo scuola, procedano preliminarmente a una valutazione degli esami sostenuti durante il percorso universitario.
Infatti, in base all’art.5 del DM 259/17, chi è in possesso di un titolo di studio conseguito entro la data di entrata in vigore del nuovo regolamento (23 febbraio 2016) deve fare riferimento, sia per le graduatorie che per le procedure concorsuali, ai requisiti previsti per le corrispondenti classi di concorso (confluite nell’attuale) ai sensi del DM 39/98 (qui il testo del Decreto) e del DM 22/05
In sostanza, occorre verificare che gli esami o CFU richiesti sono stati conseguiti durante il corso di laurea (triennale, specialistica, magistrale), al fine dell’accesso nelle graduatorie provinciali (GPS) o per partecipare ai concorsi ordinari.
Anche i laureati Vecchio Ordinamento dovranno verificare gli esami sostenuti e rapportarli al nuovo ordinamento da 12 CFU per ciascuna annualità richiesta e di 6 CFU per i semestrali.
Qualora le università non rendano più disponibili esami con le denominazioni indicate, ovvero non trovino diretta equipollenza con un altro esame, potranno essere sostenuti i corrispondenti esami nei SSD-Settori Scientifico Disciplinari previsti per le lauree di nuovo ordinamento.
LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE SINDACALE HA PREDISPOSTO UN APPOSITO SERVIZIO DI VALUTAZIONE DEL PIANO DI STUDI AL FINE DI ACCERTARE A QUALI CLASSI DI CONCORSO E’ POSSIBILE ACCEDERE E VERIFICARE, CONTESTUALMENTE, I CFU CHE MANCANO PER ACCEDERE ALL’INSEGNAMENTO E SUGGERIRE LE MODALITA’ PER CONSEGUIRLI
IN COSA CONSISTE LA VALUTAZIONE DEL PIANO DI STUDI ?
Tale operazione consiste in un’analisi degli esami universitari sonuti per accertare se si possiedono tutti i crediti universitari (CFU) necessari per accedere a una classe di concorso (cioè una materia di insegnamento), e di conseguenza a concorsi e graduatorie per insegnanti.
COSA SI INTENDE PER PIANO DI STUDI SEGUITO DURANTE IL PERCORSO UNIVERSITARIO?
Il piano di studi non è altro che l’indicazione di tutti gli esami universitari che si sono superati per aver conseguito la laurea.
Ogni esame, sia di vecchio che di nuovo ordinamento, corrisponde a un certo numero di Crediti Formativi Universitari (CFU), in genere ogni esame corrisponde a 6 o 12 CFU. Per le lauree vecchio ordinamento l’esame annuale corrisponde a 12 cfu e quello semestrale a 6 cfu
La nostra valutazione del piano di studi, come detto, tende ad accertare, analizzando detto piano di studi, che l’aspirante abbia sostenuto tutti gli esami previsti per l’accesso alla classe di concorso.
Facciamo un esempio:
LAUREA IN LETTERE CONSEGUITA SECONDO IL VECCHIO ORDINAMENTO:
A-22 | Italiano, storia, geografia, nella scuola secondaria di I grado | Dette lauree sono titoli di ammissione al concorso purché il piano di studi seguito abbia compreso i corsi annuali (o due semestrali) di: lingua italiana, letteratura italiana, lingua latina o letteratura latina, linguistica generale, storia, geografia.(Vedi Tab. A/1 ) |
In pratica, per accedere alla classe di concorso A022 – Scuola media – nel caso in ciui la laurea sia stata conseguita dopo l’a.a. 2000/2001 occorre aver superato gli esami indicati nel prospetto. Identico accertamento va fatto, sempre per le lauree in lettere a secondo che siano state conseguite prima dell’a.a. 200/2001 oppure con laurea magistrale o specialistica.
La verifica da parte della nostra associazione sindacale tende proprio ad accertare tali requisiti indispensabili per accedere all’insegnamento. Se non si sono sostenuti tutti gli esami di cui sopra (nel caso prospettato), non si può accedere alla classe di concorso relativa, e nemmeno partecipare ai concorsi.
DIVENTA INDISPENSABILE QUINDI FARE LA VALUTAZIONE DEL PIANO DI STUDI ?
Per le ragioni sopra riportate, è evidente che risulta estremamente importante, al fine, ove manchino determinati esami, di poterli conseguire mediante una integrazione del piano di studi. Sarà la nostra associazione sindacale, con una attività di orientamento, guida e consulenza a guidarvi per capire quali sono gli esami mancanti.
Consigliamo di affidarsi sempre ad esperti del settore in quanto, come si è visto, la valutazione del piano di studi richiede specifiche competenze proprio perchè in caso di errore di valutazione degli esami posseduti, si rischia di venire depennati dalle graduatorie GPS o dai concorsi scuola. Infatti la scuola, in sede di conferimento della nomina, oppure l’USR, in sede di nomina in ruolo (ai concorsi si accede con riserva e successivamente alla vincita si esamina la laurea e piano di studio), nel fare l’accertamento dovessero riscontrare la mancanza di esami propedeutici, previsti dalla normativa sopra indicata, risolvono il contratto di supplenza o nomina in ruolo
ED E’ PER QUESTO CHE LA FLP SCUOLA FOGGIA HA PREDISPOSTO UN SERVIZIO DI ASSISTENZA FORMATO DA UN TEAM DI ESPERTI GUIDATI DALL’EX PROVVEDITORE AGLI STUDI DI FOGGIA E CAMPOBASSO DOTT. GIUSEPPE DE SABATO.
PRENOTA SUBITO UN APPUNTAMENTO SU QUESTO SITO E SAREMO A COMPLETA DISPOSIZIONE